Militare e uomo politico cileno. Figlio di Manuel e fratello di Pedro, si
orientò politicamente in senso liberale, seguendo la tendenza
maggioritaria nel Paese alla fine della presidenza di suo padre nel 1860. Col
grado di ammiraglio partecipò alla guerra del Pacifico (1883), in cui il
Cile prevalse su Perù e Bolivia. Nel 1891 guidò la rivolta contro
il presidente Balmaceda, in opposizione al drastico programma di riforme di
questi e alle sue tendenze autoritarie, e fu capo della insurrezionale Giunta
del congresso. Assunse la presidenza provvisoria e, in seguito, fu regolarmente
eletto presidente della Repubblica (1891-96). Benché moderato, non
disattese la propria cultura liberale e progressista, amnistiando i sostenitori
di Balmaceda e lavorando a una riorganizzazione dello Stato (Valparaíso
1846 - Santiago 1922).